Ed eccoci arrivati all'ultima puntata del 2013 con la rubrica "un ospite in cucina".
Oggi c'è una ricetta un po' particolare, non si mangia ma si appende all'albero, si, avete capito bene, oggi facciamo i biscotti di pastafrolla da appendere come decorazione per il vostro albero di Natale.
Non è la prima volta che vedo questo tipo di decorazioni ma io non mi ero mai apprestata a farli, finirei per mangiarli e per avere un albero spoglio; secondo me può essere un'idea molto carina da fare con i vostri bimbi o perchè no con le amiche per un insolito ritrovo pre natalizio.
Come avete potuto notare i miei post ultimamente sono molto sporadici, vi chiedo scusa, ma ne devo fare veramentet tante in questo periodo, tra lavoro, cene di Natale, regali e altro mi rimangono poche ore la sera e sono sempre molto stanca, quindi con questo post vi saluto, vi auguro un Natale pieno di tanto cibo buono, tanto calore familiare, spero che i vostri regali siano i vostri desideri e vi auguro un felice anno nuovo, che sia sempre migliore di quello passato.
E adesso la ricetta di Francesca ed i suoi biscotti per l'abero.
giovedì 19 dicembre 2013
giovedì 5 dicembre 2013
Il tempo non mi basta mai e.... Un ospite in cucina...Andrea e il baccalà con i porri
Non mi basta mail il tempo, avrei bisogno di una giornata di 24 ore solo per fare quello che vorrei fare e altre 8 ore per dormire.
Sono già passate 2 settimane dal mio compleanno e ancora non vi ho fatto vedere la torta che mi sono preparata, si perchè quest'anno ho deciso di coccolarmi e farmi una delle mie torte preferite, crostata con lemon curd e meringa fiammeggiata; adoro la meringa.
Ma non è oggi il post dedicato alla mia torta, oggi è il giovedì dedicato alla rubrica "Un ospite in cucina".
Ricettina super sfiziosa e saporita da portare in tavola per la vigilia di Natale, il "baccalà cò porri" di Andrea.
Sono già passate 2 settimane dal mio compleanno e ancora non vi ho fatto vedere la torta che mi sono preparata, si perchè quest'anno ho deciso di coccolarmi e farmi una delle mie torte preferite, crostata con lemon curd e meringa fiammeggiata; adoro la meringa.
Ma non è oggi il post dedicato alla mia torta, oggi è il giovedì dedicato alla rubrica "Un ospite in cucina".
Ricettina super sfiziosa e saporita da portare in tavola per la vigilia di Natale, il "baccalà cò porri" di Andrea.
venerdì 22 novembre 2013
Crostata integrale con mascarpone e fichi e MOOD vol.4
La mia collaborazione con MOOD continua e non poteva non uscire un giorno prima del mio compleanno la mia ultima ricetta per il quarto volume, mi hanno fatto proprio un bel regalo.
Avevo in mente questa crostata dall'anno scorso ma per vari motivi poi non avevo mai provato a farla e, passata la stagione dei fichi, avevo abbandonato l'idea.
Così quest'anno sono partita in anticipo e cosa succede?? bhè, trovare una scatolina di fichi buoni e anche un po' "fotogenici" è stata un impresa assai ardua, si perchè quest'anno i fichi non sono stati proprio il massimo.
Avevo mobilitato un po' di gente, colleghi, amici, chiunque per trovarmi dei fichi decenti, ed alla fine li vedo, eccoli li, splendenti nella loro scatolina che mi dicevano "eccoci, siamo qui", così con il mio passo felpato, ehm ehm, schivo un paio di carrelli della spesa, scavalco due signore ed i loro capelli grigio blu, pesto un piede al bambino che mi intralciava ed eccoli li, tra le mie braccia, che mi guardano e mi implorano di portarli a casa con me; la notte ho dormito come un angioletto e il giorno dopo ho finalmente fatto la mia crostata tanto attesa.
p.s. ah, tra le tante, immibbaabbo ha giustamente deciso di tagliare entrambi gli alberi di fico che avevamo in giardino...............
Questa volta, vista la fatica di questa ricetta, ho deciso di pubblicare tutto, sia foto che ricetta, ma vi consiglio vivamente di scaricare comunque MOOD vol.4 perchè ne vale veramente la pena.
Per avere la ricetta e leggere molti racconti di scrittori emergenti, basta scaricare MOOD sul vostro tablet da questi siti amazon iTunes libreria Rizzoli ebookizzati bookrepublic mediaworld ultimabooks libreria universitaria omniabuk kobobooks googleplaybook feedbooks cubo libri, per chi invece volesse leggerlo su pc dovete prima scaricare questo programma.
Avevo in mente questa crostata dall'anno scorso ma per vari motivi poi non avevo mai provato a farla e, passata la stagione dei fichi, avevo abbandonato l'idea.
Così quest'anno sono partita in anticipo e cosa succede?? bhè, trovare una scatolina di fichi buoni e anche un po' "fotogenici" è stata un impresa assai ardua, si perchè quest'anno i fichi non sono stati proprio il massimo.
Avevo mobilitato un po' di gente, colleghi, amici, chiunque per trovarmi dei fichi decenti, ed alla fine li vedo, eccoli li, splendenti nella loro scatolina che mi dicevano "eccoci, siamo qui", così con il mio passo felpato, ehm ehm, schivo un paio di carrelli della spesa, scavalco due signore ed i loro capelli grigio blu, pesto un piede al bambino che mi intralciava ed eccoli li, tra le mie braccia, che mi guardano e mi implorano di portarli a casa con me; la notte ho dormito come un angioletto e il giorno dopo ho finalmente fatto la mia crostata tanto attesa.
p.s. ah, tra le tante, immibbaabbo ha giustamente deciso di tagliare entrambi gli alberi di fico che avevamo in giardino...............
Questa volta, vista la fatica di questa ricetta, ho deciso di pubblicare tutto, sia foto che ricetta, ma vi consiglio vivamente di scaricare comunque MOOD vol.4 perchè ne vale veramente la pena.
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| MOOD vol.4 |
giovedì 21 novembre 2013
Un ospite in cucina...Federica e la zucca al curry
Buongiorno a tutti, oggi nella mia cucina c'è un ospite frizzante ed euforico e, per la prima volta una ricetta tutta vegetariana, sono felice di presentarvi Federica e la sua zucca al curry.
Eccomi! Mi presento: sono Federica, collega della mitica Sara. Da poco ho scoperto questo suo meraviglioso angolino culinario e sono onoratissima di essere sua ospite!
Mi piacciono tantissimo gli animali (in particolare i cani) e sono vegetariana, quindi il piatto che vi proporrò sarà tale.
Mi piace cucinare, per questo ringrazio le mie nonne, ma il tempo per farlo è sempre troppo poco! Per questi due motivi (nonne+tempo) i miei piatti sono solitamente improvvisazioni rispetto a cosa c'è nel frigo, gustosi, buoni (modestissima! eheh!), veloci e casalinghi! Quindi pochi fronzoli e tanto gusto! Anche se mi piacerebbe essere capace nei fronzoli...!
Potrei dirvi altre millemila cose perché sono iperattiva, ma mi limiterò a presentarvi il mio piatto.
Se mai un giorno aprirò un blog vi racconterò il resto! Eheheh!
Buona cucina a tutti!!
Eccomi! Mi presento: sono Federica, collega della mitica Sara. Da poco ho scoperto questo suo meraviglioso angolino culinario e sono onoratissima di essere sua ospite!
Mi piacciono tantissimo gli animali (in particolare i cani) e sono vegetariana, quindi il piatto che vi proporrò sarà tale.
Mi piace cucinare, per questo ringrazio le mie nonne, ma il tempo per farlo è sempre troppo poco! Per questi due motivi (nonne+tempo) i miei piatti sono solitamente improvvisazioni rispetto a cosa c'è nel frigo, gustosi, buoni (modestissima! eheh!), veloci e casalinghi! Quindi pochi fronzoli e tanto gusto! Anche se mi piacerebbe essere capace nei fronzoli...!
Potrei dirvi altre millemila cose perché sono iperattiva, ma mi limiterò a presentarvi il mio piatto.
Se mai un giorno aprirò un blog vi racconterò il resto! Eheheh!
Buona cucina a tutti!!
lunedì 18 novembre 2013
Lasagne broccoli e salsiccia
Ed eccoci qua, è di nuovo lunedì.
Come odio il lunedì, è una giornata faticosa, dopo un week end passato in compagnia di amici rientrare a lavoro il lunedì è distruttivo.
Sabato sera sono andata al cinema a vedere l'Ultima ruota del carro, l'ultimo film di Veronesi, vi consiglio assolutamente di andare a vederlo, molto carino, reale e commovente, e poi c'è Lui, Elio Germano che si riconferma ancora una volta uno dei miei attori preferiti e son sincera, anche se non è molto nelle mie grazie, anche la Mastronardi ha un suo perchè in questo film, brava anche lei dai.
Fatemi sapere cosa ne pensate se andate a vederlo.
Ieri siamo stati a Siena e, dopo la batosta di cui non posso usare parolacce perchè altrimenti ne avrei mille da usare in questo caso, che ci ha dato un alimentari per un tagliere di salumi pagato ben 42€, mi sono consolata da Tiger, oddio, più che consolata direi rovinata.
Sono letteralmente impazzita, se siete appassionate di tags, mollette di legno, carte da regalo, cartoleria di qualsiasi genere, bhè, non entrate da Tiger, quello che stai cercando sicuramente loro lo avranno e purtroppo non solo quello :)
Le lasagne che vi presento oggi sono da leccarsi i baffi, mi son superata, è una lasagna gustosa, ricca e genuina, da fare per un pranzo domenicale o una cena tra amici.
Potete farle con largo anticipo e congelarle, quando vi serviranno basterà metterle in forno a 200° ancora surgelate e riscaldarle per il tempo necessario.
Come odio il lunedì, è una giornata faticosa, dopo un week end passato in compagnia di amici rientrare a lavoro il lunedì è distruttivo.
Sabato sera sono andata al cinema a vedere l'Ultima ruota del carro, l'ultimo film di Veronesi, vi consiglio assolutamente di andare a vederlo, molto carino, reale e commovente, e poi c'è Lui, Elio Germano che si riconferma ancora una volta uno dei miei attori preferiti e son sincera, anche se non è molto nelle mie grazie, anche la Mastronardi ha un suo perchè in questo film, brava anche lei dai.
Fatemi sapere cosa ne pensate se andate a vederlo.
Ieri siamo stati a Siena e, dopo la batosta di cui non posso usare parolacce perchè altrimenti ne avrei mille da usare in questo caso, che ci ha dato un alimentari per un tagliere di salumi pagato ben 42€, mi sono consolata da Tiger, oddio, più che consolata direi rovinata.
Sono letteralmente impazzita, se siete appassionate di tags, mollette di legno, carte da regalo, cartoleria di qualsiasi genere, bhè, non entrate da Tiger, quello che stai cercando sicuramente loro lo avranno e purtroppo non solo quello :)
Le lasagne che vi presento oggi sono da leccarsi i baffi, mi son superata, è una lasagna gustosa, ricca e genuina, da fare per un pranzo domenicale o una cena tra amici.
Potete farle con largo anticipo e congelarle, quando vi serviranno basterà metterle in forno a 200° ancora surgelate e riscaldarle per il tempo necessario.
venerdì 15 novembre 2013
And the winner is...
Alle ore 20 di oggi si è chiuso il mio primo giveaway, ringrazio tutti per la partecipazione, l'affetto che mi avete dimostrato e i complimenti che mi avete fatto, ho fatto anche il viso rosso :)
L'estrazione è avvenuta tramite random.org
è con immenso piacere che annuncio la vincitrice del mio primo lavoretto HANDMADE...
.....RULLO DI TAMBURIIIII......
L'estrazione è avvenuta tramite random.org
è con immenso piacere che annuncio la vincitrice del mio primo lavoretto HANDMADE...
.....RULLO DI TAMBURIIIII......
giovedì 7 novembre 2013
Un ospite in cucina...Monia e gli gnocchetti salsiccia e zafferano
Da non credere, oggi addirittura due post, il compleanno del blog è coinciso con la seconda puntata della nuova rubrica "Un ospite in cucina", wow!
Oggi sono particolarmente contenta di avere in cucina con me questa ospite, ho il piacere di presentarvi mia sorella Monia.
Quando abitavamo insieme, a differenza di me che ammiravo sempre nostra mamma in cucina, mia sorella non ha mai ambito a stare tra i fornelli ma anzi; quando ha deciso di andare a convivere eravamo un po' pensierosi su cosa potesse combinare in cucina ed invece ha stupito tutti, è diventata una cuoca sopraffina e molto brava.
Ho assaggiato personalmente questo piatto e vi assicuro che è buonissimo, l'odore dello zafferano misto alla salsiccia è fantastico, quasi euforico!!
Vi lascio alla ricetta di Monia, aspetto anche le vostre e, per chi si fosse perso la prima ospite ecco qua il post.
Oggi sono particolarmente contenta di avere in cucina con me questa ospite, ho il piacere di presentarvi mia sorella Monia.
Quando abitavamo insieme, a differenza di me che ammiravo sempre nostra mamma in cucina, mia sorella non ha mai ambito a stare tra i fornelli ma anzi; quando ha deciso di andare a convivere eravamo un po' pensierosi su cosa potesse combinare in cucina ed invece ha stupito tutti, è diventata una cuoca sopraffina e molto brava.
Ho assaggiato personalmente questo piatto e vi assicuro che è buonissimo, l'odore dello zafferano misto alla salsiccia è fantastico, quasi euforico!!
Vi lascio alla ricetta di Monia, aspetto anche le vostre e, per chi si fosse perso la prima ospite ecco qua il post.
Buon compleanno Pane e Pomodoro e il primo giveaway
Buongiornooooo e tanti auguri a Pane e Pomodoro!!
Ancora non ci credo, è già passato 1 anno dall'apertura di questo spazio virtuale, non credevo di arrivarci son sincera; purtroppo qualche volta ho il vizio di iniziare una cosa e poi per un po' di pigrizia non continuarla.
Questo blog mi stimola ad andare avanti, mi ha aiutata a conoscere persone nuove, sto imparando molte cose a livello culinario e si, sono proprio contenta di avere uno spazio tutto mio e sono contenta che molte di voi ne facciano parte; un giorno mi piacerebbe fare un enorme banchetto di dolci e invitarvi tutte a fare merenda per conoscerci meglio, sarebbe veramente bello.
Per adesso vi mando una fetta di torta virtuale per festeggiare con voi la prima candelina di Pane e Pomodoro.
L'apertura di questo blog la devo in gran parte ad Irene, è lei che mi ha spronata a cominciare, subito dopo il primo Memoire de Noel , al quale ho partecipato con mia sorella, mi disse subito "Ma perchè non apri anche te un blog?", all'inizio ero molto titubante perchè, pessimista come sono, la prima frase che dissi fu "ma chi vuoi che mi legga?" ed invece, anche se molte di voi rimangono nell'ombra so che ci siete e qualcuna di voi ha provato anche qualche mia ricetta e allora ringrazio Irene perchè è stata una tra le prime persone a credere in me e detto da lei, e dal mio Lorenzo, bhè, direi che sono proprio contenta di averlo fatto.
Per festeggiare con voi il primo anno di blog e dirvi grazie dell'affetto che mi avete dimostrato fino ad ora, ho deciso di farvi un regalo HAND MADE, si, avete capito bene, per un attimo ho lasciato i fornelli e la mia cucina e ho fatto una cosa che va oltre le mie capacità e quindi, credetemi se vi dico che l'ho fatta con Amore.
Ancora non ci credo, è già passato 1 anno dall'apertura di questo spazio virtuale, non credevo di arrivarci son sincera; purtroppo qualche volta ho il vizio di iniziare una cosa e poi per un po' di pigrizia non continuarla.
Questo blog mi stimola ad andare avanti, mi ha aiutata a conoscere persone nuove, sto imparando molte cose a livello culinario e si, sono proprio contenta di avere uno spazio tutto mio e sono contenta che molte di voi ne facciano parte; un giorno mi piacerebbe fare un enorme banchetto di dolci e invitarvi tutte a fare merenda per conoscerci meglio, sarebbe veramente bello.
Per adesso vi mando una fetta di torta virtuale per festeggiare con voi la prima candelina di Pane e Pomodoro.
L'apertura di questo blog la devo in gran parte ad Irene, è lei che mi ha spronata a cominciare, subito dopo il primo Memoire de Noel , al quale ho partecipato con mia sorella, mi disse subito "Ma perchè non apri anche te un blog?", all'inizio ero molto titubante perchè, pessimista come sono, la prima frase che dissi fu "ma chi vuoi che mi legga?" ed invece, anche se molte di voi rimangono nell'ombra so che ci siete e qualcuna di voi ha provato anche qualche mia ricetta e allora ringrazio Irene perchè è stata una tra le prime persone a credere in me e detto da lei, e dal mio Lorenzo, bhè, direi che sono proprio contenta di averlo fatto.
Per festeggiare con voi il primo anno di blog e dirvi grazie dell'affetto che mi avete dimostrato fino ad ora, ho deciso di farvi un regalo HAND MADE, si, avete capito bene, per un attimo ho lasciato i fornelli e la mia cucina e ho fatto una cosa che va oltre le mie capacità e quindi, credetemi se vi dico che l'ho fatta con Amore.
lunedì 28 ottobre 2013
Menu cocotte #5 Parmigiana di melanzane
Questo è stato un fine settimana all'insegna del relax, ogni tanto ci vuole per ricaricarsi di energie.
Ho avuto modo di cucinare diverse cosine; sabato ci siamo concessi una piccola gita al mare, c'era un sole meraviglioso, alcune persone si sono anche tuffate in acqua, se avessi avuto il costume forse lo avrei fatto anche io un bel bagnetto autunnale.
Ieri sono andata a teatro a vedere uno spettacolo di Katia Beni, una comica fiorentina, avevo proprio bisogno di due sane risate in compagnia di alcune colleghe, uno spettacolo tragicomico sulla situazione sanitaria in Italia...meglio riderci sopra appunto.
Tra le ricette che ho fatto questo week end spicca a gran richiesta la vellutata di porri e patate , così facile e veloce da fare che la mangerei tutti i giorni, ho anche scoperto purtroppo di quanto ci voglia poco a fare le madeleine e di quanto siano ancora più buone fatte in casa, ah che brutta scoperta!
Per la prima volta ho fatto la parmigiana di melanzane e mi faccio i complimenti da sola perchè mi è venuta buonissima, lo testimonia il fatto che Lorenzo ha fatto scarpetta direttamente nella cocotte.
Due semplici regole sono fondamentali per la riuscita di questo piatto, assolutamente le melanzane devono essere fritte, ripeto FRITTE, se siete a dieta o altro evitate di fare la parmigiana, alcune ricette devono essere assolutamente lasciate come sono nate; altra regola, secondo me fondamentale, è il sugo di pomodoro, deve essere bello corposo, no al pomodoro "sciuliente", come diceva mia nonna.
Se non avete intenzione di rispettare queste 2 regoline bhè, cambiate ricetta. :))
Ho avuto modo di cucinare diverse cosine; sabato ci siamo concessi una piccola gita al mare, c'era un sole meraviglioso, alcune persone si sono anche tuffate in acqua, se avessi avuto il costume forse lo avrei fatto anche io un bel bagnetto autunnale.
Ieri sono andata a teatro a vedere uno spettacolo di Katia Beni, una comica fiorentina, avevo proprio bisogno di due sane risate in compagnia di alcune colleghe, uno spettacolo tragicomico sulla situazione sanitaria in Italia...meglio riderci sopra appunto.
Tra le ricette che ho fatto questo week end spicca a gran richiesta la vellutata di porri e patate , così facile e veloce da fare che la mangerei tutti i giorni, ho anche scoperto purtroppo di quanto ci voglia poco a fare le madeleine e di quanto siano ancora più buone fatte in casa, ah che brutta scoperta!
Per la prima volta ho fatto la parmigiana di melanzane e mi faccio i complimenti da sola perchè mi è venuta buonissima, lo testimonia il fatto che Lorenzo ha fatto scarpetta direttamente nella cocotte.
Due semplici regole sono fondamentali per la riuscita di questo piatto, assolutamente le melanzane devono essere fritte, ripeto FRITTE, se siete a dieta o altro evitate di fare la parmigiana, alcune ricette devono essere assolutamente lasciate come sono nate; altra regola, secondo me fondamentale, è il sugo di pomodoro, deve essere bello corposo, no al pomodoro "sciuliente", come diceva mia nonna.
Se non avete intenzione di rispettare queste 2 regoline bhè, cambiate ricetta. :))
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| parmigiana di melanzane |
giovedì 24 ottobre 2013
Un ospite in cucina...Valentina e la confettura di mele golden
La pioggia e l'autunno direi che sono decisamente arrivati, i viali si riempiono di foglie rosse e arancioni, i paesaggi al tramonto si fanno ancora più romantici contornati da colori autunnali, la mia gatta Milla ha già cominciato a rannicchiarsi davanti al camino ed il forno a casina è acceso un giorno si e l'altro anche.
Anche le ricette diventano autunnali ed ho già in mente diverse cose da provare con le castagne, la polenta, il sugo di carne da imparare dal babbo e tante conserve da regalare a Natale, non vedo l'ora.
Adoro stare in cucina e mi piace soprattutto provare ricette nuove prendendo spunto da altri blog culinari e da amiche, alcune di queste non hanno un blog ed è un peccato non poter condividere con tutti le loro ricette, è così che ho deciso di aprire una piccola rubrica "Un ospite in cucina".
La cosa si svolge più o meno così, chiunque può partecipare, chi ha un blog, chi non ce l'ha, chi lo vorrebbe ma non ha voglia e tempo di farlo,chiunque voglia esporre le proprie ricette può farlo, unica regola di questa rubrica è "condividere".
Il giovedì ogni due settimane (spero mi aiuterete a tenere questo ritmo) ospiterò nella mia piccola cucina una di voi e pubblicherò una vostra ricetta corredata di 2 o 3 foto, spiegazione e ingredienti della ricetta e qualche riga di presentazione che parli di voi, delle vostre passioni, del perchè avete scelto quella ricetta, insomma, quello che vi va di esprimere in quel momento.
Le foto devono essere in jpeg e minimo 500px di larghezza, mandatemi tutto per mail.
Anche le ricette diventano autunnali ed ho già in mente diverse cose da provare con le castagne, la polenta, il sugo di carne da imparare dal babbo e tante conserve da regalare a Natale, non vedo l'ora.
Adoro stare in cucina e mi piace soprattutto provare ricette nuove prendendo spunto da altri blog culinari e da amiche, alcune di queste non hanno un blog ed è un peccato non poter condividere con tutti le loro ricette, è così che ho deciso di aprire una piccola rubrica "Un ospite in cucina".
La cosa si svolge più o meno così, chiunque può partecipare, chi ha un blog, chi non ce l'ha, chi lo vorrebbe ma non ha voglia e tempo di farlo,chiunque voglia esporre le proprie ricette può farlo, unica regola di questa rubrica è "condividere".
Il giovedì ogni due settimane (spero mi aiuterete a tenere questo ritmo) ospiterò nella mia piccola cucina una di voi e pubblicherò una vostra ricetta corredata di 2 o 3 foto, spiegazione e ingredienti della ricetta e qualche riga di presentazione che parli di voi, delle vostre passioni, del perchè avete scelto quella ricetta, insomma, quello che vi va di esprimere in quel momento.
Le foto devono essere in jpeg e minimo 500px di larghezza, mandatemi tutto per mail.
mercoledì 18 settembre 2013
Torretta di melanzana, pomodoro e scamorza
Cosa può succedere tra un elegante melanzana viola, un succoso pomodoro e una gustosa scamorza affumicata?
Un antipasto veloce e buonissimo da fare anche all'ultimo minuto in attesa di ospiti.
....Torretta sfiziosa...
Ingredienti
1 melanzana viola
1 scamorza affumicata
1 pomodoro
prezzemolo
aglio
sale
olio EVO
Tagliate a rondelle la melanzana e grigliatela, tagliate la scamorza e il pomodoro a fette, fate un battuto di aglio e prezzemolo dove aggiungerete l'olio.
Cominciate a formare il piatto cominciando dalla melanzana, pomodoro, un po' di sale e la fetta di scamorza, passate la torretta nel microonde per 1 minuto o finchè non si scioglie la scamorza, conditela con il battuto di prezzemolo e aglio e servite calda.
Buon appetito
Sara
Un antipasto veloce e buonissimo da fare anche all'ultimo minuto in attesa di ospiti.
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| torretta sfiziosa paneepomodoro2013 |
Ingredienti
1 melanzana viola
1 scamorza affumicata
1 pomodoro
prezzemolo
aglio
sale
olio EVO
Tagliate a rondelle la melanzana e grigliatela, tagliate la scamorza e il pomodoro a fette, fate un battuto di aglio e prezzemolo dove aggiungerete l'olio.
Cominciate a formare il piatto cominciando dalla melanzana, pomodoro, un po' di sale e la fetta di scamorza, passate la torretta nel microonde per 1 minuto o finchè non si scioglie la scamorza, conditela con il battuto di prezzemolo e aglio e servite calda.
Buon appetito
Sara
martedì 17 settembre 2013
Fusilli alle erbe aromatiche del babbo
"Babbooooooooo....babboooooooooo..."
"sono quiiiiiiii..."
"dove sei?"
"nell'ortoooo, segui i cavoli e gira a destra..."
Ed eccolo la, tra il cavolo verza e le viti dell'uva nera, con il cappello di paglia stropicciato per proteggersi dal sole e i pantaloni sporchi di terra.
"babbo, son venuta a prendere un po' di erbe aromatiche per cucinare"
...salvia, rosmarino, origano, prezzemolo...ed ecco pronto un bouquet profumatissimo....
In pochi minuti un piatto di pasta pieno di aromi e sapori dell'orto..
Come quasi tutte le ricette salate non ho la grammatura degli ingredienti, vado molto ad occhio e soprattutto mi regolo dagli odori che sprigiona il cibo mentre sta cuocendo.
"sono quiiiiiiii..."
"dove sei?"
"nell'ortoooo, segui i cavoli e gira a destra..."
Ed eccolo la, tra il cavolo verza e le viti dell'uva nera, con il cappello di paglia stropicciato per proteggersi dal sole e i pantaloni sporchi di terra.
"babbo, son venuta a prendere un po' di erbe aromatiche per cucinare"
...salvia, rosmarino, origano, prezzemolo...ed ecco pronto un bouquet profumatissimo....
In pochi minuti un piatto di pasta pieno di aromi e sapori dell'orto..
Come quasi tutte le ricette salate non ho la grammatura degli ingredienti, vado molto ad occhio e soprattutto mi regolo dagli odori che sprigiona il cibo mentre sta cuocendo.
giovedì 5 settembre 2013
Cous cous calamari e zafferano
Ed anche settembre è arrivato, le giornate sono più corte, ricominciano le scuole, si tirano fuori i primi maglioncini di cotone e, non so voi, ma io penso già a qualche regalino di Natale, mi piace arrivare preparata e non ritrovarmi all'ultimo minuto negli acquisti frenetici.
Settembre è anche il mese dei buoni propositi, un po' come l'ultimo dell'anno che allo scoccare della mezzanotte prometti tante cose e poi....
Purtroppo il mio buon proposito non va tanto daccordo con questo blog, visto che mi sono promessa di perdere qualche kiletto, sono già triste al pensiero, sono un po' affezionata ai miei kili :)
Cominciamo settembre con una ricettina facile e dai, anche un po' dietetica....
Settembre è anche il mese dei buoni propositi, un po' come l'ultimo dell'anno che allo scoccare della mezzanotte prometti tante cose e poi....
Purtroppo il mio buon proposito non va tanto daccordo con questo blog, visto che mi sono promessa di perdere qualche kiletto, sono già triste al pensiero, sono un po' affezionata ai miei kili :)
Cominciamo settembre con una ricettina facile e dai, anche un po' dietetica....
martedì 27 agosto 2013
Mojito Cake, MOOD vol.3 e il post che non è stato postato
Non so assolutamente cosa sia successo, questo post era programmato prima delle vacanze, doveva essere un post di buone vacanze e di un "ci rivediamo a settembre, buona estate a tutti", un post con tutte le gioie di chi va in ferie dopo un inverno grigio ed un anno lavorativo pieno, ed invece si è appena trasformato in un saluto di buon rientro e di fine vacanza, con un po' di malinconia per l'estate appena trascorsa e quindi vi chiedo, "come sono andate le vostre vacanze?".
Io e Lorenzo siamo stati al mare, un po' di giorni nel Conero con mia sorella e una settimana in famiglia a Follonica, quest'anno avevamo deciso di non decidere niente e la vacanza è venuta da sola, e devo dire con ottimi risultati.
Una notizia che avrei dovuto darvi prima di lasciare questo blog per la pausa estiva, era la pubblicazione della mia seconda ricetta sul bimestrale MOOD vol.3, vi ho già raccontato cosa sia
MOOD e come fare a scaricarlo gratuitamente.
Io e Lorenzo siamo stati al mare, un po' di giorni nel Conero con mia sorella e una settimana in famiglia a Follonica, quest'anno avevamo deciso di non decidere niente e la vacanza è venuta da sola, e devo dire con ottimi risultati.
Una notizia che avrei dovuto darvi prima di lasciare questo blog per la pausa estiva, era la pubblicazione della mia seconda ricetta sul bimestrale MOOD vol.3, vi ho già raccontato cosa sia
MOOD e come fare a scaricarlo gratuitamente.
venerdì 2 agosto 2013
Semifreddo al mango
Immaginatevi 15 amici intorno ad un tavolo in giardino, 2 cani, 15 mojito, 4 bottiglie di vino rosso, 3 kg di carne cotta sulla griglia, 1 kg di farro al pesto e pomodorini, una ciotola di insalata con pomodori e cipolle dell'orto, tante risate e 2 kg di dolce, ecco, questa è stata la serata che si è trascorsa a casa dei miei la scorsa settimana, una serata come non si passava da tempo, con risate, battibecchi e abbracci.
Un semifreddo al mango era quello che ci voleva per rinfrescare i palati e assaporare finalmente l'inizio dell'estate.
Un semifreddo al mango era quello che ci voleva per rinfrescare i palati e assaporare finalmente l'inizio dell'estate.
mercoledì 31 luglio 2013
Crostata di crema cotta, ananas e lamponi
Quando vago senza meta tra i vari blog di cucina e vedo che vengono pubblicate più o meno una ricetta al giorno di torte,tortine e dolcetti vari, la domanda mi nasce spontanea, "ma come fanno a mangiare tutti i giorni dolci??".
Tenere sempre aggiornato un blog di cucina non è facile, quando sono partita con l'idea di aprire questo blog ho pensato, si dai, cucino tutti i giorni, che ci vuole, fotografo quello che faccio e lo posto con una ricettina, ma ci sono delle sere che ho talmente fame e sono talmente stanca che ancora prima che il mangiare sia nel piatto, la cena è già finita e quindi addio foto e tutto il resto.
Vorrei poter cucinare più dolci ma, viste le mie dimensioni del lato B non proprio misere, sarebbe meglio non farlo, ed L. dopo 2 giorni che mangia lo stesso dolce comincia giustamente a lamentarsi; ma allora mi chiedo e mi rivolgo a voi blogger scatenate, avete famiglie numerosissime a cui distribuire le prelibatezze? vicini affamati che si presentano alla vostra porta appena sentono odori succulenti? fidanzati o mariti pronti ad ingurgitare ai livelli di una pattumiera? avete il metabolismo super accellerato e Dio solo sa dove mettete tutto quello che cucinate?
Quindi vi prego, datemi una spiegazione!
Così, visto il poco tempo a disposizione, ho sbirciato tra le varie foto sul mio pc ed ho trovato questa che vedete, fatta da Irene, di un dolce meraviglioso di Luca Montersino, l'ho già fatto diverse volte da quando ho comprato il libro "Peccati di gola", ma mai fotografato così bene, grazie Irene per la gentile concessione!
Tenere sempre aggiornato un blog di cucina non è facile, quando sono partita con l'idea di aprire questo blog ho pensato, si dai, cucino tutti i giorni, che ci vuole, fotografo quello che faccio e lo posto con una ricettina, ma ci sono delle sere che ho talmente fame e sono talmente stanca che ancora prima che il mangiare sia nel piatto, la cena è già finita e quindi addio foto e tutto il resto.
Vorrei poter cucinare più dolci ma, viste le mie dimensioni del lato B non proprio misere, sarebbe meglio non farlo, ed L. dopo 2 giorni che mangia lo stesso dolce comincia giustamente a lamentarsi; ma allora mi chiedo e mi rivolgo a voi blogger scatenate, avete famiglie numerosissime a cui distribuire le prelibatezze? vicini affamati che si presentano alla vostra porta appena sentono odori succulenti? fidanzati o mariti pronti ad ingurgitare ai livelli di una pattumiera? avete il metabolismo super accellerato e Dio solo sa dove mettete tutto quello che cucinate?
Quindi vi prego, datemi una spiegazione!
Così, visto il poco tempo a disposizione, ho sbirciato tra le varie foto sul mio pc ed ho trovato questa che vedete, fatta da Irene, di un dolce meraviglioso di Luca Montersino, l'ho già fatto diverse volte da quando ho comprato il libro "Peccati di gola", ma mai fotografato così bene, grazie Irene per la gentile concessione!
mercoledì 17 luglio 2013
Panna cotta con gelèe di lamponi
Sembra strano ma d'estate, nonostante il sole tramonti più tardi, le giornate mi sembrano più corte, non ho mai tempo per fare tutto quello che vorrei veramente, la giornata dopo il lavoro è troppo breve.
Sono iniziati i saldi ormai da 3 settimane ed ancora non ho comprato niente, non va bene così, non mi riconosco, questa domenica siamo stati invitati ad un matrimonio ed ancora non ho comprato il vestito, panico.
Il tempo che non mi manca mai è per fare e gustare un dolce.
La panna cotta è un dolce che adoro, ci vuole pochissimo tempo per farla e si può farcire con qualsiasi cosa, io ve la propongo con una gelèe di lamponi, mi piace il contrasto asprino dei lamponi con il dolce sapore della panna cotta aromatizzata alla vaniglia.
Sono iniziati i saldi ormai da 3 settimane ed ancora non ho comprato niente, non va bene così, non mi riconosco, questa domenica siamo stati invitati ad un matrimonio ed ancora non ho comprato il vestito, panico.
Il tempo che non mi manca mai è per fare e gustare un dolce.
La panna cotta è un dolce che adoro, ci vuole pochissimo tempo per farla e si può farcire con qualsiasi cosa, io ve la propongo con una gelèe di lamponi, mi piace il contrasto asprino dei lamponi con il dolce sapore della panna cotta aromatizzata alla vaniglia.
lunedì 15 luglio 2013
Merenda con Pane e Pomodoro
Ed eccoci qua, dopo un breve periodo di pausa son tornata su queste pagine virtuali, nel frattempo è arrivata la primavera, è arrivata finalmente l'estate, sono arrivati anche un po' di temporali e grazie al corriere è arrivato anche il mio regalo di compleanno...la Nikon D3200, come ci si fanno da soli i regali non ce n'è!
Le vacanze sono ormai imminenti, ancora io ed L. non sappiamo dove passeremo i nostri giorni di ferie, quest'anno abbiamo deciso di provare il brivido del last minute o addirittura last second, a settembre poi vi dirò dove siamo andati a finire!
L'estate è la stagione che amo di più in assoluto, per i colori dei fiori e dei paesaggi, per la frutta di stagione colorata e zuccherina, per l'abbigliamento leggero e svolazzante, ma ho un ricordo particolare legato a questa stagione, che è anche il nome di questo blog, la merenda con Pane e Pomodoro.
Le vacanze sono ormai imminenti, ancora io ed L. non sappiamo dove passeremo i nostri giorni di ferie, quest'anno abbiamo deciso di provare il brivido del last minute o addirittura last second, a settembre poi vi dirò dove siamo andati a finire!
L'estate è la stagione che amo di più in assoluto, per i colori dei fiori e dei paesaggi, per la frutta di stagione colorata e zuccherina, per l'abbigliamento leggero e svolazzante, ma ho un ricordo particolare legato a questa stagione, che è anche il nome di questo blog, la merenda con Pane e Pomodoro.
mercoledì 19 giugno 2013
Menu cocotte #4 Una quiche che si tuffa in cocotte avvolta da pasta fillo
E finalmente è arrivata anche l'attesa estate, se devo essere sincera avrei preferito anche godermi un po' di primavera, questo caldo, nonostante adori il sole, è veramente troppo.
Ma non parliamo del tempo, ormai è diventato l'argomento di tutti i giorni e non voglio di certo annoiarvi con i soliti discorsi.
Una cosa di cui non riesco proprio a fare a meno neanche d'estate è il forno, ho notato che molte blogger che seguo lo hanno già abbandonato e fino a settembre non ne vogliono riparlare ma io proprio non ce la faccio, non che lo usi tutti i giorni, ma quando ce vò ce vò.
Mi ha sempre incuriosito provare ad usare la pasta fillo, ma non volevo fare il solito involtino primavera e neanche il classico fagottino di mele, anche se mi fa molta gola e possibile che farò anche quello, così ho deciso di far tuffare una quiche in una cocotte avvolta però da 4 fogli di pasta fillo invece che dalla classica pasta brisè, il risultato devo dire che mi ha soddisfatta.
Ma non parliamo del tempo, ormai è diventato l'argomento di tutti i giorni e non voglio di certo annoiarvi con i soliti discorsi.
Una cosa di cui non riesco proprio a fare a meno neanche d'estate è il forno, ho notato che molte blogger che seguo lo hanno già abbandonato e fino a settembre non ne vogliono riparlare ma io proprio non ce la faccio, non che lo usi tutti i giorni, ma quando ce vò ce vò.
Mi ha sempre incuriosito provare ad usare la pasta fillo, ma non volevo fare il solito involtino primavera e neanche il classico fagottino di mele, anche se mi fa molta gola e possibile che farò anche quello, così ho deciso di far tuffare una quiche in una cocotte avvolta però da 4 fogli di pasta fillo invece che dalla classica pasta brisè, il risultato devo dire che mi ha soddisfatta.
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| Quiche in cocotte paneepomodoro2013 |
martedì 11 giugno 2013
Tiramisù alle fragole
E' inutile, quando seguo le sue ricette non sbaglio un colpo, Montersino è un guru, mi piace sperimentare e prendere spunto qua e la, ma se voglio fare bella figura quando devo portare un dolce in casa di altri, bhè, non ci penso due volte, Luca Montersino è la risposta, specialmente se "gli atri" sono i suoceri.
E così, grazie Luca per questa buonissima crema al mascarpone, il resto però lo devo a mia mamma, mi ha insegnato lei a fare il tiramisù con le fragole.
E così, grazie Luca per questa buonissima crema al mascarpone, il resto però lo devo a mia mamma, mi ha insegnato lei a fare il tiramisù con le fragole.
lunedì 27 maggio 2013
Fior di fragola e MOOD
Sono una pessima blogger, lo so....
è che dei giorni mi passa talmente veloce il tempo che arrivo la sera e sono troppo stanca per accendere il pc, ma questa ve la devo proprio dire...rullo di tamburi........
è che dei giorni mi passa talmente veloce il tempo che arrivo la sera e sono troppo stanca per accendere il pc, ma questa ve la devo proprio dire...rullo di tamburi........
giovedì 16 maggio 2013
Marmellata di fragole
Ho molte immagini in testa di mia nonna, una di queste è lei davanti ad un grosso pentolone dove bollivano kili di marmellata.
C'era un grosso albero di fichi nell'orto e mi ricordo che il nonno li coglieva e soddisfatto del suo raccolto andava da mia nonna implorandola di fare la marmellata "sennò vanno buttati ed è peccato" diceva, un barattolo l'abbiamo ritrovato poco tempo fa ed era datato 1998.
C'era un grosso albero di fichi nell'orto e mi ricordo che il nonno li coglieva e soddisfatto del suo raccolto andava da mia nonna implorandola di fare la marmellata "sennò vanno buttati ed è peccato" diceva, un barattolo l'abbiamo ritrovato poco tempo fa ed era datato 1998.
mercoledì 15 maggio 2013
Strawberry cake di Martha Stewart
Pochi ingredienti, pochi passaggi ed ecco una torta facile da fare e buonissima, scovata in un blog che adoro, Araba Felice in cucina, la ricetta in realtà è di Martha Stewart, adoro pure lei.
Ho seguito il consiglio di Araba e con una pallina di gelato alla vaniglia è la morte sua, prossima versione sarà sicuramente con le albicocche, stay tuned!
Ho seguito il consiglio di Araba e con una pallina di gelato alla vaniglia è la morte sua, prossima versione sarà sicuramente con le albicocche, stay tuned!
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| Strawberry cake PaneePomodoro2013 |
mercoledì 8 maggio 2013
Profiteroles alla panna
Nella mia famiglia ognuno ha il suo dolce preferito, io adoro la meringata, mia sorella qualsiasi torta alla frutta, alla mia mamma golosa vanno bene tutti i dolci e al mio babbo il profiteroles con panna.
Sabato è stato il compleanno del babbo, ben 63 anni portati egregiamente e, come l'anno scorso la domanda che mi ha fatto è stata la stessa, "Sara, ci pensi te al dolce vero?", certoooooooooo babbone.
E così ho fatto ben 68 palline di pasta choux riempite di panna e coperte con una ganache al cioccolato fondente da leccarsi i baffi.
Sabato è stato il compleanno del babbo, ben 63 anni portati egregiamente e, come l'anno scorso la domanda che mi ha fatto è stata la stessa, "Sara, ci pensi te al dolce vero?", certoooooooooo babbone.
E così ho fatto ben 68 palline di pasta choux riempite di panna e coperte con una ganache al cioccolato fondente da leccarsi i baffi.
sabato 4 maggio 2013
Riso venere al salmone e pomodorini
Quando decidi di portarti il fidanzato a fare la spesa è finita, ti ritrovi il carrello pieno di birre, patatine, cioccolate a tutti i gusti, caramelle gommose e bibite di vario genere di nuova generazione "da provare e gustare", come ha esclamato L. quando l'ho trovato come un bambino in un luna park, nel reparto orientale.
Insomma, boicottando tutti i troiai, unica cosa che mi ha veramente incuriosita e ho incoraggiato a comprare è stato il riso nero o chiamato anche Riso Venere.
Molte di voi sicuramente l'avranno già sperimentato più volte quindi non vi dirò niente di nuovo lo so, ma dopo che abbiamo assaggiato il riso rosso , ci siamo detti perchè non assaggiare anche quello nero?
Non sapendo come cucinarlo mi sono "adagiata sugli allori" e, lungi da me ma questa volta l'ho fatto, ho seguito la ricetta sul retro della scatola, ma presto spero di poter fare altri esperimenti.
Insomma, boicottando tutti i troiai, unica cosa che mi ha veramente incuriosita e ho incoraggiato a comprare è stato il riso nero o chiamato anche Riso Venere.
Molte di voi sicuramente l'avranno già sperimentato più volte quindi non vi dirò niente di nuovo lo so, ma dopo che abbiamo assaggiato il riso rosso , ci siamo detti perchè non assaggiare anche quello nero?
Non sapendo come cucinarlo mi sono "adagiata sugli allori" e, lungi da me ma questa volta l'ho fatto, ho seguito la ricetta sul retro della scatola, ma presto spero di poter fare altri esperimenti.
lunedì 29 aprile 2013
Involtini svuota frigo con foglie di cavolo verza
E anche questi giorni di vacanza per il ponte del 25 Aprile sono passati troppo veloci, un sacco di cose da fare e sempre poco tempo per farle, ma in fondo va bene così, i giorni di festa sono fatti anche per riposarsi e svuotare la mente, ed io ho dormito, mangiato, dormito, mangiato e ancora dormito, avevamo bisogno di un po' di totale relax e queste giornate con questo tempo uggioso non invitano a fare molto.
Per il 25 Aprile siamo andati a mangiare in un osteria molto carina a Montefollonico in provincia di Siena, "La botte piena", se passate da quelle parti e siete amanti della buona cucina casereccia allora vi consiglio la sosta per un ottimo pranzo o una merenda con fantastici salumi della cinta senese e un buon bicchiere di vino, vi dico solo che la carta dei vini è alta come il primo volume de "Il Signore degli anelli" e rilegata da una splendida copertina in pelle e che i pici al sugo di papero erano qualcosa di spettacolare, insomma, provate e poi mi dite, io non vedo l'ora di ritornarci.
Per il resto dei giorni abbiamo fatto un po' di spese varie per la green house,una sosta all'OBI, un passaggio all'IKEA, a proposito, qualcuno di voi ha per caso un armadio che non usa e vuole buttarlo via?se ce l'avete non chiamate gli spazzini, vengo io a prenderlo!
Ma passiamo al titolo del post, era da tanto che avevo in mente di fare degli involtini di verza, ma non sapevo mai con cosa riempirli, così, dopo aver comprato la verza, ho dato spazio alla casualità e soprattutto a quello che era disponibile in frigo, e devo dire che non è andata male.
...Involtini svuota frigo con foglie di cavolo verza...
Ingredienti
(per 2 persone affamate)
mezza cipolla bianca
1 carota
1 spicchio d'aglio
6 foglie di cavolo verza
200 gr ,più o meno, di carne macinata
1 salsiccia
mezzo bicchiere di vino rosso
mezzo barattolo di salsa di pomodoro con i pezzettoni
2 cucchiai di pan grattato
1/2 scamorza affumicata
sale e pepe
olio
12 stuzzicadenti
Per fare degli involtini belli sostanziosi e soprattutto facili da chiudere, prendete le foglie più grandi, e quindi esterne, del cavolo verza, lavatele bene e sbollentatele in acqua salata per 8/10 minuti, dopo averle sbollentate toglietele con delicatezza dall'acqua e mettetele tra due taglieri per farle appiattire e lasciatele freddare.
Scaldate in una padella l'olio e fate un soffritto di cipolla e carota, quando la cipolla si sarà appassita aggiungete la carne macinata e a metà cottura della carne sfumate con il vino rosso, salate e pepate, aggiungete la salsiccia a pezzetti e finite di cuocere, trasferire il ripieno in una scodella e aggiungere il pan grattato, io l'ho messo per far assorbire un po' l'olio del sughetto, ma se non vi piace potete non metterlo.
Una volta che il ripieno è freddo prendete le foglie di verza e mettete al centro due cucchiai di ripieno e un pezzetto di scamorza, chiudete prima i lati verso l'interno, poi la parte della costola sempre verso l'interno e infine la parte della foglia dalla parte smerlettata, che è più carina a vedersi, il procedimento per chiuderli è tipo una busta da lettere per capirsi, chiudete con gli stuzzicadenti.
Riprendete la padella e senza bisogno di lavarla, perchè in cucina meno si sporca e meglio è, scaldate 2 cucchiai d'olio e lo spicchio d'aglio, quando comincia a sfrigolare l'aglio toglietelo e mettete il pomodoro. salate e inserite gli involtini di verza, salate gli involtini e chiudete con il coperchio, fate cuocere per 15 minuti circa, se c'è bisogno aggiungete un po' di acqua calda e continuate a cuocere senza coperchio.
Quando il sugo di pomodoro si è ritirato impiattate e servite gli involtini svuota frigo caldi.
Buon lunedì e buon Primo Maggio, domani sera qui a Firenze ci sarà la Notte Bianca, qualcuno di voi ci sarà?
Sara
Per il 25 Aprile siamo andati a mangiare in un osteria molto carina a Montefollonico in provincia di Siena, "La botte piena", se passate da quelle parti e siete amanti della buona cucina casereccia allora vi consiglio la sosta per un ottimo pranzo o una merenda con fantastici salumi della cinta senese e un buon bicchiere di vino, vi dico solo che la carta dei vini è alta come il primo volume de "Il Signore degli anelli" e rilegata da una splendida copertina in pelle e che i pici al sugo di papero erano qualcosa di spettacolare, insomma, provate e poi mi dite, io non vedo l'ora di ritornarci.
Per il resto dei giorni abbiamo fatto un po' di spese varie per la green house,una sosta all'OBI, un passaggio all'IKEA, a proposito, qualcuno di voi ha per caso un armadio che non usa e vuole buttarlo via?se ce l'avete non chiamate gli spazzini, vengo io a prenderlo!
Ma passiamo al titolo del post, era da tanto che avevo in mente di fare degli involtini di verza, ma non sapevo mai con cosa riempirli, così, dopo aver comprato la verza, ho dato spazio alla casualità e soprattutto a quello che era disponibile in frigo, e devo dire che non è andata male.
Ingredienti
(per 2 persone affamate)
mezza cipolla bianca
1 carota
1 spicchio d'aglio
6 foglie di cavolo verza
200 gr ,più o meno, di carne macinata
1 salsiccia
mezzo bicchiere di vino rosso
mezzo barattolo di salsa di pomodoro con i pezzettoni
2 cucchiai di pan grattato
1/2 scamorza affumicata
sale e pepe
olio
12 stuzzicadenti
Per fare degli involtini belli sostanziosi e soprattutto facili da chiudere, prendete le foglie più grandi, e quindi esterne, del cavolo verza, lavatele bene e sbollentatele in acqua salata per 8/10 minuti, dopo averle sbollentate toglietele con delicatezza dall'acqua e mettetele tra due taglieri per farle appiattire e lasciatele freddare.
Scaldate in una padella l'olio e fate un soffritto di cipolla e carota, quando la cipolla si sarà appassita aggiungete la carne macinata e a metà cottura della carne sfumate con il vino rosso, salate e pepate, aggiungete la salsiccia a pezzetti e finite di cuocere, trasferire il ripieno in una scodella e aggiungere il pan grattato, io l'ho messo per far assorbire un po' l'olio del sughetto, ma se non vi piace potete non metterlo.
Una volta che il ripieno è freddo prendete le foglie di verza e mettete al centro due cucchiai di ripieno e un pezzetto di scamorza, chiudete prima i lati verso l'interno, poi la parte della costola sempre verso l'interno e infine la parte della foglia dalla parte smerlettata, che è più carina a vedersi, il procedimento per chiuderli è tipo una busta da lettere per capirsi, chiudete con gli stuzzicadenti.
Riprendete la padella e senza bisogno di lavarla, perchè in cucina meno si sporca e meglio è, scaldate 2 cucchiai d'olio e lo spicchio d'aglio, quando comincia a sfrigolare l'aglio toglietelo e mettete il pomodoro. salate e inserite gli involtini di verza, salate gli involtini e chiudete con il coperchio, fate cuocere per 15 minuti circa, se c'è bisogno aggiungete un po' di acqua calda e continuate a cuocere senza coperchio.
Quando il sugo di pomodoro si è ritirato impiattate e servite gli involtini svuota frigo caldi.
Buon lunedì e buon Primo Maggio, domani sera qui a Firenze ci sarà la Notte Bianca, qualcuno di voi ci sarà?
Sara
mercoledì 24 aprile 2013
Zero Zero Zero
Non è facile parlare di lui, non perchè sia una persona difficile o in qualche modo complicata no, anzi, è una persona semplice che ha solo scelto di fare quella vita, di dire le cose come stanno, ha avuto il coraggio, cosa che manca in molti di noi, di affrontare la verità che a tanti fa paura.
Secondo il mio punto di vista Roberto Saviano è una persona da ammirare e da rispettare e ierisera, alla libreria Feltrinelli di Via Cerretani a Firenze, eravamo tutti li a dargli il nostro sostegno per fargli capire e sentire che Noi siamo con Lui.
La notizia che sarebbe stato alla Feltrinelli è arrivata solo il giorno prima, per motivi si sicurezza, mi sono subito chiesta quanto sia difficile essere Saviano, vivere sotto scorta, non avere una vita privata, non poter neanche aprire un regalo o una lettera senza che prima non sia passata sotto le mani dei Carabinieri, essere Saviano fa scomodo a tanti e questo lui lo sa.
Appena arrivato è stato accolto da uno scroscìo di applausi che ha inondato tutta la libreria, non volevamo smettere di applaudire, vederlo dal vivo è stato davvero emozionante, ci ha raccontato del suo nuovo libro "Zero Zero Zero", che parla di cocaina, "la merce della merce", come la definisce lo scrittore, di come questa sia infiltrata nella società, di come ti stia così vicino senza neanche saperlo, Firenze purtroppo in questo caso detiene un primato, l'Arno è uno dei fiumi con maggiore presenza di cocaina e eroina, per carità, non avevo mai pensato che fosse acqua pulita, basta vederla per giudicare, ma di sicuro non pensavo alla presenza di droga.
Roberto Saviano è un fiume in piena di cose da raccontare e condividere, è stato difficile contenere tutto ciò che voleva dire in una sola ora, troppo poco tempo per parlare di un argomento che riguarda TUTTI, la cultura che sprigiona è impressionante, ho avuto la fortuna di riuscire ad entrare nella libreria e vederlo da vicino, mia sorella ed il suo compagno erano fuori e mi hanno detto che non volava una mosca, persino i telefoni sono stati spenti, gli sguardi delle persone che guardavano il maxi schermo erano assorti dalle sue parole.
Al momento degli autografi sul libro avrei voluto dirgli un sacco di cose ma l'emozione e la timidezza hanno preso il sopravvento ed ho esordito solo con un "complimenti" e una stretta di mano, finisco il post riportando la prima pagina del nuovo libro che invito a leggere...
"La coca la sta usando chi è seduto accanto a te ora in treno e l’ha presa per svegliarsi stamattina o l’autista al volante dell’autobus che ti porta a casa… Fa uso di coca chi ti è più vicino. Se non è tuo padre o tua madre, se non è tuo fratello, allora è tuo figlio. Se non è tuo figlio, è il tuo capoufficio… Se non è lui, è l’infermiera che sta cambiando il catetere di tuo nonno e la coca le fa sembrare tutto più leggero, persino le notti. Se non è lei, è l’imbianchino che sta ritinteggiando la stanza della tua ragazza, che ha iniziato per curiosità e poi si è trovato a fare debiti. Chi la usa è lì con te. La usa il portiere del tuo palazzo, ma se non la usa lui allora la sta usando la professoressa che dà ripetizioni ai tuoi figli… Il sindaco da cui sei andato a cena. Il costruttore della casa in cui vivi, lo scrittore che leggi prima di dormire… Ma se, pensandoci bene, ritieni che nessuna di queste persone possa tirare cocaina, o sei incapace di vedere o stai mentendo. Oppure, semplicemente, la persona che ne fa uso…[...]"
Buona lettura e buon 25 Aprile, si prospetta un po' di giorni di ferie e qualche esperimento culinario.
Vi abbraccio forte
Sara
Secondo il mio punto di vista Roberto Saviano è una persona da ammirare e da rispettare e ierisera, alla libreria Feltrinelli di Via Cerretani a Firenze, eravamo tutti li a dargli il nostro sostegno per fargli capire e sentire che Noi siamo con Lui.
La notizia che sarebbe stato alla Feltrinelli è arrivata solo il giorno prima, per motivi si sicurezza, mi sono subito chiesta quanto sia difficile essere Saviano, vivere sotto scorta, non avere una vita privata, non poter neanche aprire un regalo o una lettera senza che prima non sia passata sotto le mani dei Carabinieri, essere Saviano fa scomodo a tanti e questo lui lo sa.
Appena arrivato è stato accolto da uno scroscìo di applausi che ha inondato tutta la libreria, non volevamo smettere di applaudire, vederlo dal vivo è stato davvero emozionante, ci ha raccontato del suo nuovo libro "Zero Zero Zero", che parla di cocaina, "la merce della merce", come la definisce lo scrittore, di come questa sia infiltrata nella società, di come ti stia così vicino senza neanche saperlo, Firenze purtroppo in questo caso detiene un primato, l'Arno è uno dei fiumi con maggiore presenza di cocaina e eroina, per carità, non avevo mai pensato che fosse acqua pulita, basta vederla per giudicare, ma di sicuro non pensavo alla presenza di droga.
Roberto Saviano è un fiume in piena di cose da raccontare e condividere, è stato difficile contenere tutto ciò che voleva dire in una sola ora, troppo poco tempo per parlare di un argomento che riguarda TUTTI, la cultura che sprigiona è impressionante, ho avuto la fortuna di riuscire ad entrare nella libreria e vederlo da vicino, mia sorella ed il suo compagno erano fuori e mi hanno detto che non volava una mosca, persino i telefoni sono stati spenti, gli sguardi delle persone che guardavano il maxi schermo erano assorti dalle sue parole.
Al momento degli autografi sul libro avrei voluto dirgli un sacco di cose ma l'emozione e la timidezza hanno preso il sopravvento ed ho esordito solo con un "complimenti" e una stretta di mano, finisco il post riportando la prima pagina del nuovo libro che invito a leggere...
"La coca la sta usando chi è seduto accanto a te ora in treno e l’ha presa per svegliarsi stamattina o l’autista al volante dell’autobus che ti porta a casa… Fa uso di coca chi ti è più vicino. Se non è tuo padre o tua madre, se non è tuo fratello, allora è tuo figlio. Se non è tuo figlio, è il tuo capoufficio… Se non è lui, è l’infermiera che sta cambiando il catetere di tuo nonno e la coca le fa sembrare tutto più leggero, persino le notti. Se non è lei, è l’imbianchino che sta ritinteggiando la stanza della tua ragazza, che ha iniziato per curiosità e poi si è trovato a fare debiti. Chi la usa è lì con te. La usa il portiere del tuo palazzo, ma se non la usa lui allora la sta usando la professoressa che dà ripetizioni ai tuoi figli… Il sindaco da cui sei andato a cena. Il costruttore della casa in cui vivi, lo scrittore che leggi prima di dormire… Ma se, pensandoci bene, ritieni che nessuna di queste persone possa tirare cocaina, o sei incapace di vedere o stai mentendo. Oppure, semplicemente, la persona che ne fa uso…[...]"
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| Roberto Saviano e la copertina del suo ultimo libro edizione Feltrinelli 2013 |
Buona lettura e buon 25 Aprile, si prospetta un po' di giorni di ferie e qualche esperimento culinario.
Vi abbraccio forte
Sara
giovedì 18 aprile 2013
Bachelorette Party...Un tè al Valdirose...
Sabato 27 aprile si sposerà una coppia di amici di mia sorella, Stefania e Andrea, e come ogni matrimonio che si rispetti i festeggiamenti cominciano molto prima con l'addio al celibato e ovviamente l'addio al nubilato.
Mia sorella ha deciso di organizzare l'addio al nubilato, non voleva fare la solita serata in giro per locali ma, pensando ai gusti della sposa e a quanto lei adori il Valdirose ha deciso di organizzare "Un tè al Valdirose" e mi ha chiesto se potevo pensare all'allestimento e ovviamente ai dolci; appena me l'ha proposto la risposta è venuta spontanea "CERTO", con un sorriso stampato sulla mia faccia.
L'idea di tornare al Valdirose mi aveva già catturata, ho pensato subito all'aria di pace e tranquillità che si respira nella veranda del b&b di Irene e Paolo, contenta della scelta di mia sorella c'era da decidere la palette di colori da usare, abbiamo optato per il bianco e rosa, mi sono messa subito all'opera pensando ai dolci e alle decorazioni da fare.
Mia sorella ha deciso di organizzare l'addio al nubilato, non voleva fare la solita serata in giro per locali ma, pensando ai gusti della sposa e a quanto lei adori il Valdirose ha deciso di organizzare "Un tè al Valdirose" e mi ha chiesto se potevo pensare all'allestimento e ovviamente ai dolci; appena me l'ha proposto la risposta è venuta spontanea "CERTO", con un sorriso stampato sulla mia faccia.
L'idea di tornare al Valdirose mi aveva già catturata, ho pensato subito all'aria di pace e tranquillità che si respira nella veranda del b&b di Irene e Paolo, contenta della scelta di mia sorella c'era da decidere la palette di colori da usare, abbiamo optato per il bianco e rosa, mi sono messa subito all'opera pensando ai dolci e alle decorazioni da fare.
mercoledì 10 aprile 2013
Shhhh silenzio...
...che sia arrivata finalmente la Primavera???
Che nessuno si muova...tutti fermi, c'è il sole, nessuno faccia un passo brusco, non si deve spaventare, deve rimanere lì a farci compagnia e a scaldarci...
si comincia a sentire il tepore che ti scalda il viso quando tutto ad un tratto ti fermi e lo guardi splendere...i vestiti si alleggeriscono, il suono degli uccellini accompagna le giornate, è stagione di matrimoni, di feste all'aria aperta, di pic nic e di piedi scalzi nei prati verdi, voglia di amare e stare insieme, di tramonti sulla spiaggia, girate in bicicletta e fiori colorati...
Per questa Primavera vorrei:
- comparmi una bicicletta con un bellissimo cestino
- provare nuove ricette
- imparare a fare il gelato senza gelatiera
- fare queste cose che ho detto
tutte le foto le ho prese da Pinterest, adoro questo sito.
Buona Primavera a tutti.
S.
Che nessuno si muova...tutti fermi, c'è il sole, nessuno faccia un passo brusco, non si deve spaventare, deve rimanere lì a farci compagnia e a scaldarci...
si comincia a sentire il tepore che ti scalda il viso quando tutto ad un tratto ti fermi e lo guardi splendere...i vestiti si alleggeriscono, il suono degli uccellini accompagna le giornate, è stagione di matrimoni, di feste all'aria aperta, di pic nic e di piedi scalzi nei prati verdi, voglia di amare e stare insieme, di tramonti sulla spiaggia, girate in bicicletta e fiori colorati...
Per questa Primavera vorrei:
- comparmi una bicicletta con un bellissimo cestino
- provare nuove ricette
- imparare a fare il gelato senza gelatiera
- fare queste cose che ho detto
Buona Primavera a tutti.
S.
giovedì 28 marzo 2013
Cupcakes al cioccolato con frosting rosa
Buongiorno, come promesso oggi vi scrivo la ricetta dei cupcakes per il compleanno della sister, io non li ho assaggiati perchè non posso mangiare cioccolata ma mi hanno detto che erano fantastici quindi aspetto anche il vostro giudizio...
...Cupcakes al cioccolato con frosting rosa...
Ingredienti
per 12 cupcakes
50 gr di cacao in polvere
140 ml di acqua bollente
120 gr di burro a pomata
200 gr di zucchero
2 uova grandi
180 gr di farina 00
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 pizzicodi sale
per il frosting rosa
250 gr di panna liquida
250 gr di mascarpone
colorante alimentare rosso in gel
mirtilli per decorare
Accendere il forno a 180° e foderare una teglia per cupcakes con i pirottini.
Il procedimento è bene o male lo stesso per tutti i tipi di cupcakes, in questo caso come prima cosa sciogliere il cacao in polvere in acqua bollente e lasciare raffreddare, quindi montate il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una consistenza soffice e gonfia e incorporare le uova uno per volta, inserire quindi la farina precedentemente setacciata con il lievito e il pizzico di sale, una volta amalgamati bene gli ingredienti inserire il composto di cacao ormai raffreddato, mescolare fino ad ottenere un composto liscio, riempire quindi i pirottini per 3/4 e cuocere in forno per 20/25 minuti, regolatevi facendo la prova dello stecchino, se esce pulito sono cotti.
Preparare questo frosting è semplicissimo, unire la panna liquida, il mascarpone e il colorante e montare fino ad ottenere un impasto gonfio e setoso, ci vorranno circa 7/8 minuti con le fruste elettriche, la quantità di colorante decidetela voi asseconda del colore che vorrete ottenere, per avere questo rosa io ho usato circa 2 cucchiani di colorante rosso in gel.
Una volta raffreddati i cupcakes decorateli con il frosting e mirtilli a piacere.
Vi auguro un buon week end e una buona Pasqua.
S.
...Cupcakes al cioccolato con frosting rosa...
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| ©2013 paneepomodoro |
per 12 cupcakes
50 gr di cacao in polvere
140 ml di acqua bollente
120 gr di burro a pomata
200 gr di zucchero
2 uova grandi
180 gr di farina 00
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 pizzicodi sale
per il frosting rosa
250 gr di panna liquida
250 gr di mascarpone
colorante alimentare rosso in gel
mirtilli per decorare
Accendere il forno a 180° e foderare una teglia per cupcakes con i pirottini.
Il procedimento è bene o male lo stesso per tutti i tipi di cupcakes, in questo caso come prima cosa sciogliere il cacao in polvere in acqua bollente e lasciare raffreddare, quindi montate il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una consistenza soffice e gonfia e incorporare le uova uno per volta, inserire quindi la farina precedentemente setacciata con il lievito e il pizzico di sale, una volta amalgamati bene gli ingredienti inserire il composto di cacao ormai raffreddato, mescolare fino ad ottenere un composto liscio, riempire quindi i pirottini per 3/4 e cuocere in forno per 20/25 minuti, regolatevi facendo la prova dello stecchino, se esce pulito sono cotti.
Preparare questo frosting è semplicissimo, unire la panna liquida, il mascarpone e il colorante e montare fino ad ottenere un impasto gonfio e setoso, ci vorranno circa 7/8 minuti con le fruste elettriche, la quantità di colorante decidetela voi asseconda del colore che vorrete ottenere, per avere questo rosa io ho usato circa 2 cucchiani di colorante rosso in gel.
Una volta raffreddati i cupcakes decorateli con il frosting e mirtilli a piacere.
Vi auguro un buon week end e una buona Pasqua.
S.
mercoledì 27 marzo 2013
Alzatina per cupcakes DIY
Alla buon'ora è la frase giusta per cominciare questo post...ormai sono latitante da questo blog da più di 2 settimane e vi chiedo scusa, ma in queste settimane il tempo mi è volato e calcolando anche qualche problemino con il pc eccomi qua oggi a svelarvi un progetto di alzatina per cupcakes che avrei dovuto dirvi già da tempo.
Domenica 17 marzo è stato il compleanno della mia sorellona, una gran donna, da sopportare pazientemente sotto alcuni aspetti ma tutto sommato una Gran Donna.
Quest'anno ha deciso di festeggiare con una torta diversa, anzi, ben 36 tortine diverse, come gli anni che ha compiuto, ma non ditegli che ve l'hodetto, le tortine in questione sono stati ovviamente i tanto amati cupcakes; quando mi ha chiesto di fargli tutti questi cupcakes sono stata felice perchè li adoro ma mi è subito venuto il dubbio di dove caspita metterli per presentarli agli ospiti?
E della serie "tihogiàfattounbelregalosonounasorellabraccinienonvogliospenderealtrisoldi", ho deciso di creare da sola un'alzatina a 3 piani, alcune di voi che stano leggendo sapranno benissimo il costo di un'alzatina classica quindi immaginate quella a 3 piani...
Domenica 17 marzo è stato il compleanno della mia sorellona, una gran donna, da sopportare pazientemente sotto alcuni aspetti ma tutto sommato una Gran Donna.
Quest'anno ha deciso di festeggiare con una torta diversa, anzi, ben 36 tortine diverse, come gli anni che ha compiuto, ma non ditegli che ve l'hodetto, le tortine in questione sono stati ovviamente i tanto amati cupcakes; quando mi ha chiesto di fargli tutti questi cupcakes sono stata felice perchè li adoro ma mi è subito venuto il dubbio di dove caspita metterli per presentarli agli ospiti?
E della serie "tihogiàfattounbelregalosonounasorellabraccinienonvogliospenderealtrisoldi", ho deciso di creare da sola un'alzatina a 3 piani, alcune di voi che stano leggendo sapranno benissimo il costo di un'alzatina classica quindi immaginate quella a 3 piani...
sabato 9 marzo 2013
Pollo alla soia, sesamo e mandorle
Adoro la soia e adoro tutto il cibo orientale, così mi sono voluta cimentare in un piatto che prendo quasi sempre quando vado al ristorante cinese
...Pollo alla soia con sesamo e mandorle...
Ingredienti
(per 2 persone)
mezza cipolla bianca
300 gr di petto di pollo tagliato a pezzetti
4 cucchiai di soia (ma se vi piace potete abbondare, prima di aggiungere però assaggiate)
2 cucchiai di sesamo
3 cucchiai di farina
1 bicchiere di acqua calda
mandorle a lamelle
sale
olio evo
Mescolate la farina con il sesamo, tagliate il pollo a pezzetti e infariantelo bene nel mix di farina e sesamo, preparate un soffritto di cipolla bianca tagliata grossolanamente e rosolateci il pollo, salate e a metà cottura aggiungete prima la soia e dopo pochi minuti l'acqua calda, regolatevi sulla quantità dell'acqua, non troppa ma neanche poca, bella spiegazione è? ma sono sicura che avete capito!
Tostate per qualche minuto le lamelle di mandorle in una padella antiaderente, mettete il pollo alla soia in una scodella e cospargete con le mandorle tostate. Gustatelo ben caldo.
La ricetta è facilissima e veloce e il risultato è ottimo.
Buon week end a tutte
S.
...Pollo alla soia con sesamo e mandorle...
Ingredienti
(per 2 persone)
mezza cipolla bianca
300 gr di petto di pollo tagliato a pezzetti
4 cucchiai di soia (ma se vi piace potete abbondare, prima di aggiungere però assaggiate)
2 cucchiai di sesamo
3 cucchiai di farina
1 bicchiere di acqua calda
mandorle a lamelle
sale
olio evo
Mescolate la farina con il sesamo, tagliate il pollo a pezzetti e infariantelo bene nel mix di farina e sesamo, preparate un soffritto di cipolla bianca tagliata grossolanamente e rosolateci il pollo, salate e a metà cottura aggiungete prima la soia e dopo pochi minuti l'acqua calda, regolatevi sulla quantità dell'acqua, non troppa ma neanche poca, bella spiegazione è? ma sono sicura che avete capito!
Tostate per qualche minuto le lamelle di mandorle in una padella antiaderente, mettete il pollo alla soia in una scodella e cospargete con le mandorle tostate. Gustatelo ben caldo.
La ricetta è facilissima e veloce e il risultato è ottimo.
Buon week end a tutte
S.
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martedì 5 marzo 2013
Plumcake alla vaniglia di Luca Montersino
La domenica mattina si sa, è speciale, si dorme fino a tardi, ci si fa le coccole, si fa una lunga e ricca colazione con caffèlatte e briosche con marmellate di tutti i generi, per poi ritrovarsi a pranzare ad un orario impossibile del pomeriggio, adoro la domenica e questa domenica appena trascorsa l'ho resa speciale con un dolce fatto in casa, la ricetta non è mia, ma del mio guru della pasticceria Luca Montersino, il plumcake, dal libro "Le dolci tentazioni".
La sua versione prevede che una parte dell'impasto venga aggiunta la cioccolata ma io non posso mangiarla e quindi ho deciso di farlo al naturale.
...Plumcake alla vaniglia di Luca Montersino...
Ingredienti
225 gr di burro
225 gr di zucchero a velo
220 gr di uova
250 gr di farina debole
5 gr di lievito in polvere
25 gr di rum
1 baccello di vaniglia
Se volete farlo con la parte al cacao gli ingredienti da aggiungere sono
15 gr di cacao amaro in polvere
5 gr di latte intero fresco
0,1 gr di olio essenziale all'arancio
Montate in planetaria il burro a temperatura ambiente con lo zucchero a velo e la vaniglia, fino ad ottenere una crema gonfia e bianca, unite le uova a filo e con una spatola a mano incorporate la farina setacciata con il lievito e per ultimo il rum.
Se volete fare la parte al cioccolato arrivati a questo punto prelevate 250 gr di impasto e incorporate il cacao amaro, il latte e l'olio essenziale.
Imburrate e infarinate la teglia da plumcake, se fate la versione variegata al cacao, alternate gli impasti, altrimenti procedete con solo l'impasto alla vaniglia.
Mettete in forno a 220° per 6-7 minuti, nel mio forno ho dovuto aumentare il tempo, p.s. quando avrò una cucina tutta mia la prima cosa che comprerò sarà un forno professionale, trascorsi i 7 minuti abbassate il forno a 160° e fate cuocere per altri 20-25 minuti, anche qui ho aumentato il tempo.
Togliete dal forno, estaete il plumcake dalla teglia e lasciatelo freddare su una griglia.
Et voilà, la colazione è servita.
La sua versione prevede che una parte dell'impasto venga aggiunta la cioccolata ma io non posso mangiarla e quindi ho deciso di farlo al naturale.
...Plumcake alla vaniglia di Luca Montersino...
Ingredienti
225 gr di burro
225 gr di zucchero a velo
220 gr di uova
250 gr di farina debole
5 gr di lievito in polvere
25 gr di rum
1 baccello di vaniglia
Se volete farlo con la parte al cacao gli ingredienti da aggiungere sono
15 gr di cacao amaro in polvere
5 gr di latte intero fresco
0,1 gr di olio essenziale all'arancio
Montate in planetaria il burro a temperatura ambiente con lo zucchero a velo e la vaniglia, fino ad ottenere una crema gonfia e bianca, unite le uova a filo e con una spatola a mano incorporate la farina setacciata con il lievito e per ultimo il rum.
Se volete fare la parte al cioccolato arrivati a questo punto prelevate 250 gr di impasto e incorporate il cacao amaro, il latte e l'olio essenziale.
Imburrate e infarinate la teglia da plumcake, se fate la versione variegata al cacao, alternate gli impasti, altrimenti procedete con solo l'impasto alla vaniglia.
Mettete in forno a 220° per 6-7 minuti, nel mio forno ho dovuto aumentare il tempo, p.s. quando avrò una cucina tutta mia la prima cosa che comprerò sarà un forno professionale, trascorsi i 7 minuti abbassate il forno a 160° e fate cuocere per altri 20-25 minuti, anche qui ho aumentato il tempo.
Togliete dal forno, estaete il plumcake dalla teglia e lasciatelo freddare su una griglia.
Et voilà, la colazione è servita.
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domenica 3 marzo 2013
Menu cocotte #3 Paccheri in cocotte
Vi ricordate la torta salata con i pomodorini? mi era avanzato un po' di impasto di ricotta e spinaci e, come mi ha insegnato mia nonna, non si butta via mai niente, così ho improvvisato una ricettina molto sfiziosa...in cocotte.
...Paccheri ripieni in cocotte con fondo di melanzane...
Ingredienti
per 2 persone
12 paccheri (calcolate qualche pacchero in più nel caso si rompessero in cottura)
ripieno di ricotta e spinaci
passata di pomodoro
mezza melanzana
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di pan grattato
2 cucchiai di parmigiano
15 gr di burro
mezzo scalogno
olio
sale
timo
Come prima cosa mettete a cuocere i paccheri in acqua salata, fateli freddare e lasciateli da parte.
Tagliate a cubetti la melanzana e infarinatela, fatela cuocere in abbondante olio, scolatela e lasciate da parte su carta assorbente, in un' altra padella mettete dell'olio con lo scalogno tritato finemente, aggiungete il pomodoro, salate e a cottura ultimata aggiungete i cubetti di melanzane fritte.
Fate sciogliere il burro in una padella e saltateci il pan grattato fino a che non cambia colore, basteranno 3 minuti.
Adesso possiamo comporre la nostra cocotte.
Mettete sul fondo il sugo di melanzane, riempite i paccheri aiutandovi con una sac a poché con il riepieno di ricotta e spinaci, disponeteli nelle cocotte, io ho calcolato 6 paccheri a testa, mettete altro sughetto di melanzane sopra e il pan grattato mescolato con il parmigiano.
Infornate le coccote per 12 minuti a 200°.
Et voilà.
...Paccheri ripieni in cocotte con fondo di melanzane...
Ingredienti
per 2 persone
12 paccheri (calcolate qualche pacchero in più nel caso si rompessero in cottura)
ripieno di ricotta e spinaci
passata di pomodoro
mezza melanzana
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di pan grattato
2 cucchiai di parmigiano
15 gr di burro
mezzo scalogno
olio
sale
timo
Come prima cosa mettete a cuocere i paccheri in acqua salata, fateli freddare e lasciateli da parte.
Tagliate a cubetti la melanzana e infarinatela, fatela cuocere in abbondante olio, scolatela e lasciate da parte su carta assorbente, in un' altra padella mettete dell'olio con lo scalogno tritato finemente, aggiungete il pomodoro, salate e a cottura ultimata aggiungete i cubetti di melanzane fritte.
Fate sciogliere il burro in una padella e saltateci il pan grattato fino a che non cambia colore, basteranno 3 minuti.
Adesso possiamo comporre la nostra cocotte.
Mettete sul fondo il sugo di melanzane, riempite i paccheri aiutandovi con una sac a poché con il riepieno di ricotta e spinaci, disponeteli nelle cocotte, io ho calcolato 6 paccheri a testa, mettete altro sughetto di melanzane sopra e il pan grattato mescolato con il parmigiano.
Infornate le coccote per 12 minuti a 200°.
Et voilà.
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| ©paneepomodoro 2013 |
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giovedì 28 febbraio 2013
Torta salata con pomodorini
Mentre tornavo a casa oggi mi sono resa conto di quanto mi sia naturale fare certe cose, lavoro, spesa, lavatrici, stirare, pulire casa, palestra, prepara il
pranzo, prepara la cena, in qualche caso prepara anche la colazione...senza fatica, senza sbruffare, senza lamenti, le faccio e basta e ne sono felice, fanno parte della vita di tutti i giorni, ed io adoro la mia vita, con alti e bassi, con a fianco L. che mi sostiene, con le amicizie che vanno e vengono e con tutto quello che ci riserva la vita.
Questa torta salata l'ho pensata e fatta in 20 minuti, è buona, facile e veloce, per chi ha poco tempo ma vuole fare bella figura...
...Torta salata con pomodorini...
Ingredienti
per 6-8 persone
una rotolo di pasta brisè
400 gr di spinaci
200 gr di ricotta
2 uova
una confezione di pomodorini ciliegino
sale
noce moscata
olio evo
Bucherellate la pasta, mettetela in uno stampo per crostate e riponetela in frigo fino all'utilizzo.
Sbollentate gli spinaci per pochi minuti in acqua calda e una volta freddi mescolateli con la ricotta, le uova, sale e noce moscata.
Riprendete la pasta dal frigo e spalmate gli spinaci fino a coprire tutta la superfice della pasta brisè, livellate il composto e disponete i pomodorini in cerchio, ho fatto una piccola incisione nei pomodori, per far si che non gonfiassero in cottura, paranoie da casalinga, spennellate i pomodorini con l'olio evo e salateli, infornate la torta a 190° per circa 30 minuti, regolatevi con la cottura della pasta brisè, gli ultimi 10 minuti ho messo il grill per cuocere al meglio i pomodorini e renderli più "grinzosi".
Et voilà, fatemi sapere cosa ne pensate.
E se avanza il ripieno di spinaci?? alla prossima ricetta...
Questa torta salata l'ho pensata e fatta in 20 minuti, è buona, facile e veloce, per chi ha poco tempo ma vuole fare bella figura...
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Ingredienti
per 6-8 persone
una rotolo di pasta brisè
400 gr di spinaci
200 gr di ricotta
2 uova
una confezione di pomodorini ciliegino
sale
noce moscata
olio evo
Bucherellate la pasta, mettetela in uno stampo per crostate e riponetela in frigo fino all'utilizzo.
Sbollentate gli spinaci per pochi minuti in acqua calda e una volta freddi mescolateli con la ricotta, le uova, sale e noce moscata.
Riprendete la pasta dal frigo e spalmate gli spinaci fino a coprire tutta la superfice della pasta brisè, livellate il composto e disponete i pomodorini in cerchio, ho fatto una piccola incisione nei pomodori, per far si che non gonfiassero in cottura, paranoie da casalinga, spennellate i pomodorini con l'olio evo e salateli, infornate la torta a 190° per circa 30 minuti, regolatevi con la cottura della pasta brisè, gli ultimi 10 minuti ho messo il grill per cuocere al meglio i pomodorini e renderli più "grinzosi".
Et voilà, fatemi sapere cosa ne pensate.
E se avanza il ripieno di spinaci?? alla prossima ricetta...
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giovedì 21 febbraio 2013
Casarecce al pesto di rucola e gamberetti
Qualche volta, quando torno a casa dopo 8 ore di lavoro e 2 di palestra, le idee su cosa preparare per cena scarseggiano, specialmente quando apri il frigo e ti rendi conto che forse era meglio se andavi a fare la spesa invece di andare in palestra, che peraltro ti fa pure tanta fatica ma siccome hai mangiato un pasticcino la mattina allora ti senti in colpa e quindi a capo basso cosparso di cenere vai a fare quella mezz'ora di tapis roulant.
Questa ricetta è facilissima e soprattutto improvvisata, non ho le grammature degli ingredienti ma, come dice un amico, sono andata a sentimento.
...Casarecce al pesto di rucola e gamberetti...
Ingredienti
pasta casarecce fior fiore coop
rucola
pinoli
gamberetti
sale
olio evo
Lavate e asciugate la rucola, mettetela, se avete tempo in un mortaio, altrimenti va benissimo un mixer da cucina, con pinoli, olio, sale e cominciate a frullare, se c'è bisogno aggiungete altro olio, nel frattempo sbollentate i gamberetti, basteranno pochi minuti in acqua calda, cuocete le casarecce in acqua salata, quando scolate la pasta tenete un po' d'acqua di cottura da parte, a questo punto condite la pasta con il pesto di rucola, se necessario usate un po' d'acqua di cottura, gamberetti e altri pinoli per guarnire.
Et voilà, un piatto di pasta veloce e gustoso.
Questa ricetta è facilissima e soprattutto improvvisata, non ho le grammature degli ingredienti ma, come dice un amico, sono andata a sentimento.
...Casarecce al pesto di rucola e gamberetti...
Ingredienti
pasta casarecce fior fiore coop
rucola
pinoli
gamberetti
sale
olio evo
Lavate e asciugate la rucola, mettetela, se avete tempo in un mortaio, altrimenti va benissimo un mixer da cucina, con pinoli, olio, sale e cominciate a frullare, se c'è bisogno aggiungete altro olio, nel frattempo sbollentate i gamberetti, basteranno pochi minuti in acqua calda, cuocete le casarecce in acqua salata, quando scolate la pasta tenete un po' d'acqua di cottura da parte, a questo punto condite la pasta con il pesto di rucola, se necessario usate un po' d'acqua di cottura, gamberetti e altri pinoli per guarnire.
Et voilà, un piatto di pasta veloce e gustoso.
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martedì 19 febbraio 2013
Carnevale, polpette e concerto
Buongiorno a tutti,
riuscirò prima o poi a dormire un week end intero? alzarmi, fare colazione, tornare a letto, rialzarsi per il pranzo, tornare a letto, leggere una rivista, guardare un film....prima o poi ce la farò a fare un fine settimana così, ne avrei proprio bisogno e invece anche questo week end appena trascorso non mi sono fermata un secondo, ma alla fine va bene così dai, come si dice "chi si ferma è perduto".
Venerdì c'è stata la festa di carnevale a casa di mia sorella e come alcuni di voi avranno già visto sul mio profilo facebook, il vestito mio e di L. era ispirato alle app degli smartphone, io ero vestita da Ruzzle, il famoso gioco che sta spopolando ovunque e L. era vestito da Instagram, una delle applicazioni che preferisco pur non avendo uno smartphone.
La festa è andata benissimo, abbiamo anche vinto il premio per "miglior maschera".
Sabato sera c'è stato il concerto del gruppo di L., LS+D (La strada più dolce).
E domenica, per finire in bellezza, abbiamo fatto un pranzo con amici con le famose polpette di carnevale della Nonna Carla.
Le polpette della Nonna Carla ormai sono un istituzione, si fanno una volta l'anno perchè hanno una lavorazione molto lunga e sono molto sostanziose, tutti gli anni facciamo a gara per chi ne mangia di più, io non supero mai le 3 polpette.
La ricetta è quasi segreta, dico quasi perchè tutti gli anni riusciamo a farci dire un passaggio in più, ma sono sicura che come le fa la Nonna Carla non ci riesca nessun'altro.
Il week end è stato lungo e molto impegnativo, ho dormito poco ma la stanchezza è stata ripagata dalle bellissime giornate che ho passato in compagnia di amici.
E voi cosa avete fatto nel week end?
vi abbraccio
S.
riuscirò prima o poi a dormire un week end intero? alzarmi, fare colazione, tornare a letto, rialzarsi per il pranzo, tornare a letto, leggere una rivista, guardare un film....prima o poi ce la farò a fare un fine settimana così, ne avrei proprio bisogno e invece anche questo week end appena trascorso non mi sono fermata un secondo, ma alla fine va bene così dai, come si dice "chi si ferma è perduto".
Venerdì c'è stata la festa di carnevale a casa di mia sorella e come alcuni di voi avranno già visto sul mio profilo facebook, il vestito mio e di L. era ispirato alle app degli smartphone, io ero vestita da Ruzzle, il famoso gioco che sta spopolando ovunque e L. era vestito da Instagram, una delle applicazioni che preferisco pur non avendo uno smartphone.
La festa è andata benissimo, abbiamo anche vinto il premio per "miglior maschera".
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| Instagraman ®paneepomodoro2013 |
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| donna ruzzle ®paneepomodoro2013 |
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| donna ruzzle ®paneepomodoro2013 |
Sabato sera c'è stato il concerto del gruppo di L., LS+D (La strada più dolce).
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| LS+D |
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Le polpette della Nonna Carla ormai sono un istituzione, si fanno una volta l'anno perchè hanno una lavorazione molto lunga e sono molto sostanziose, tutti gli anni facciamo a gara per chi ne mangia di più, io non supero mai le 3 polpette.
La ricetta è quasi segreta, dico quasi perchè tutti gli anni riusciamo a farci dire un passaggio in più, ma sono sicura che come le fa la Nonna Carla non ci riesca nessun'altro.
Il week end è stato lungo e molto impegnativo, ho dormito poco ma la stanchezza è stata ripagata dalle bellissime giornate che ho passato in compagnia di amici.
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| la Nonna Carla e le polpette ®paneepomodoro2013 |
vi abbraccio
S.
venerdì 15 febbraio 2013
[San Valentino]Cake
Buongiorno a tutti,
avete passato un buon San Valentino?
Io ed L. abbiamo fatto una cena con amici, la casa era piena di cuori, candele, palloncini, segnaposti creati per l'occasione, abbiamo deciso di fare un menù di pesce, oguno di noi ha portato qualcosa, io mi dovevo occupare del primo di pesce e ovviamente del dolce.
Volevo fare qualcosa con il limone, che con il pesce ci sta sempre bene, ma per non cadere nel solito banale sorbetto ho deciso di cambiare il ripieno classico della famosa torta Victoria Sponge, ed ho deciso per un lemon curd e una montagna di panna, devo dire che il risultato è stato ottimo e molto gradito.
[Scusate per le foto, non sono proprio il massimo.]
avete passato un buon San Valentino?
Io ed L. abbiamo fatto una cena con amici, la casa era piena di cuori, candele, palloncini, segnaposti creati per l'occasione, abbiamo deciso di fare un menù di pesce, oguno di noi ha portato qualcosa, io mi dovevo occupare del primo di pesce e ovviamente del dolce.
Volevo fare qualcosa con il limone, che con il pesce ci sta sempre bene, ma per non cadere nel solito banale sorbetto ho deciso di cambiare il ripieno classico della famosa torta Victoria Sponge, ed ho deciso per un lemon curd e una montagna di panna, devo dire che il risultato è stato ottimo e molto gradito.
[Scusate per le foto, non sono proprio il massimo.]
martedì 12 febbraio 2013
[San Valentino clothes peg] segnaposti
Buongiorno,
il week end appena passato è stato molto intenso, abbiamo cominciato, e quasi finito, il costume per la festa di carnevale, e devo dire che L. ha fatto un ottimo lavoro; ho anche realizzato le bandierine da mettere sopra la torta che farò per l'occasione.
La dieta è saltata anche questo fine settimana, tra pranzi e cene dai parenti non riesco proprio a trattenermi, come si fa? esiste un trucco? ditemelo vi prego.
Tra pochi giorni sarà San Valentino e quale migliore modo se non festeggiarlo con una cena?
Ma non la classica cena romantica a due, ma bensì una succulenta cena di pesce tra amici, perchè l'amore per il mio San valentino lo festeggio tutti i giorni quando mi alzo accanto a lui.
Per la cena di San valentino ho fatto dei segnaposto semplici e veloci da fare
Le uniche cose che serviranno per realizzarli sono
- un foglio con stampati tanti cuoricini
- targhette con i nomi degli ospiti
- mollette di legno per tendere i panni (la quantità varia asseconda dei vostri ospiti)
- colla vinilica
- taglierino
- lapis
- riga o squadra
Tagliare delle strisce lunghe e larghe come il dorso delle vostre mollette...
Applicare un po' di colla sul lato della molletta...
Posizionare la striscia di cuoricini sulla molletta e....
Et voilà!
Con poche e semplici cose si avranno dei segnaposto originali e da regalare poi ai vostri ospiti.
Buon San Valentino
S.
il week end appena passato è stato molto intenso, abbiamo cominciato, e quasi finito, il costume per la festa di carnevale, e devo dire che L. ha fatto un ottimo lavoro; ho anche realizzato le bandierine da mettere sopra la torta che farò per l'occasione.
La dieta è saltata anche questo fine settimana, tra pranzi e cene dai parenti non riesco proprio a trattenermi, come si fa? esiste un trucco? ditemelo vi prego.
Tra pochi giorni sarà San Valentino e quale migliore modo se non festeggiarlo con una cena?
Ma non la classica cena romantica a due, ma bensì una succulenta cena di pesce tra amici, perchè l'amore per il mio San valentino lo festeggio tutti i giorni quando mi alzo accanto a lui.
Per la cena di San valentino ho fatto dei segnaposto semplici e veloci da fare
Le uniche cose che serviranno per realizzarli sono
- un foglio con stampati tanti cuoricini
- targhette con i nomi degli ospiti
- mollette di legno per tendere i panni (la quantità varia asseconda dei vostri ospiti)
- colla vinilica
- taglierino
- lapis
- riga o squadra
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Applicare un po' di colla sul lato della molletta...
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Buon San Valentino
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venerdì 8 febbraio 2013
Vellutata di porri e patate o meglio dire Potage Parmentier
Pochi e semplici ingredienti messi insieme riescono a formare questo piatto a dir poco divino.
La vellutata, o potage in francese, è composta solitamente da 2 o 3 ingredienti, la cosa importante è la freschezza di questi.
Qualcuno di voi avrà sicuramente sentito parlare della famosissima cuoca statunitense Julia Child trasferitasi per lavoro del marito in Francia dove scoprì la cucina francese, se ne appassionò e si iscrisse alla scuola culinaria Le Cordon Bleu , ancora oggi una delle più famose scuole di cucina, bhè, io adoro questa donna, e adoro molte delle sue ricette, la Potage Parmentier che vi sto per mostrare è ispirata ad una sua ricetta.
Una curiosità, Parmentier era agronomo, nutrizionista, igienista e farmacista francese della metà del '700 e fu colui che diffuse la patata in Francia in quegli anni; questo famoso tubero veniva considerato colpevole di molte malattie perchè credevano che fosse un alimento tossico da dare in pasto solo ai maiali.
Parmentier fu protagonista di un divertente episodio, convinto delle proprietà di questo vegetale nell'essere un sostituto più che nutriente in tempi di carestia, fece mettere delle guardie armate a sorvegliare le sue coltivazioni di patate, i francesi pensarono subito che doveva essere un ortaggio di grande valore e cominciarono ad intrufolarsi di notte nei campi per rubarlo "causandone" così la diffusione.
Si dice anche che Parmentier portò il tubero a Palazzo, dal Re e dalla Regina che ne furono colpiti dalla bontà e lo fecero mettere nei futuri menu di corte, e la Regina un giorno usò anche un fiore di patata nella sua acconciatura.
Touchè!
La vellutata, o potage in francese, è composta solitamente da 2 o 3 ingredienti, la cosa importante è la freschezza di questi.
Qualcuno di voi avrà sicuramente sentito parlare della famosissima cuoca statunitense Julia Child trasferitasi per lavoro del marito in Francia dove scoprì la cucina francese, se ne appassionò e si iscrisse alla scuola culinaria Le Cordon Bleu , ancora oggi una delle più famose scuole di cucina, bhè, io adoro questa donna, e adoro molte delle sue ricette, la Potage Parmentier che vi sto per mostrare è ispirata ad una sua ricetta.
Una curiosità, Parmentier era agronomo, nutrizionista, igienista e farmacista francese della metà del '700 e fu colui che diffuse la patata in Francia in quegli anni; questo famoso tubero veniva considerato colpevole di molte malattie perchè credevano che fosse un alimento tossico da dare in pasto solo ai maiali.
Parmentier fu protagonista di un divertente episodio, convinto delle proprietà di questo vegetale nell'essere un sostituto più che nutriente in tempi di carestia, fece mettere delle guardie armate a sorvegliare le sue coltivazioni di patate, i francesi pensarono subito che doveva essere un ortaggio di grande valore e cominciarono ad intrufolarsi di notte nei campi per rubarlo "causandone" così la diffusione.
Si dice anche che Parmentier portò il tubero a Palazzo, dal Re e dalla Regina che ne furono colpiti dalla bontà e lo fecero mettere nei futuri menu di corte, e la Regina un giorno usò anche un fiore di patata nella sua acconciatura.
Touchè!
giovedì 7 febbraio 2013
Menu cocotte #2 Capesante al finocchio con sfoglia di parmigiano
Ormai ci ho preso gusto e sfogliando il libro di Cocotte ho deciso di fare un'altra ricetta, sono talmente delizione queste piccole casseruole colorate che ci berrei anche il caffè dentro, mi ricordano le pentoline che usavo da piccina per giocare a fare la cuoca.
Questo è il libro da cui traggo le ricette, consiglio l'acquisto a chiunque sia innamorato come me di queste delizione cocotte.
Questo è il libro da cui traggo le ricette, consiglio l'acquisto a chiunque sia innamorato come me di queste delizione cocotte.
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| Menu Cocotte |
martedì 5 febbraio 2013
Menu cocotte #1 Gnocchi con olive nere e crema di parmigiano
Per il mio compleanno ho ricevuto delle splendide cocotte di ceramica colorate de Le Creuset e mi è tornato subito in mente il libro che mi sono regalata l'anno scorso "Menu Cocotte"di José Maréchal, un libro con foto stupende e con un sacco di ricette fantastiche e super francesi esclusivamente preparate in cocotte.
Questo week end mi sono finalmente decisa ad usarle e mi sono messa all'opera, devo dire che il risultato è stato più che soddisfacente.
Questo week end mi sono finalmente decisa ad usarle e mi sono messa all'opera, devo dire che il risultato è stato più che soddisfacente.
venerdì 1 febbraio 2013
Alzi la mano chi...
...di voi non ha mai desiderato una cabina armadio, una stanza tutta vostra dove poter decidere con calma cosa mettersi, provare diversi abbinamenti, giocare con i colori e gli accessori, provare e riprovare lo stesso vestito e senza dover rimettere a posto tutto perchè altrimenti non puoi neanche andare a letto visto che lo hai sommerso e il giorno che ti decidi di rimettere a posto tutto riappare magicamente la tua gatta da sotto la montagna di roba spiegazzata.
giovedì 31 gennaio 2013
Carnival Party
Nella mia famiglia ogni scusa è buona per festeggiare, ci piace stare in compagnia, conoscere persone nuove, e quale miglior motivo se non il Carnevale per fare una festa?
L'idea di essere qualcun'altro per una sera mi entusiasma, anche quest'anno mia sorella organizza una festa di carnevale ed io e L. siamo elettrizzati al pensiero e pronti con una nuova idea di costume!
L'idea di essere qualcun'altro per una sera mi entusiasma, anche quest'anno mia sorella organizza una festa di carnevale ed io e L. siamo elettrizzati al pensiero e pronti con una nuova idea di costume!
lunedì 28 gennaio 2013
Buoni propositi e ricetta
Buongiorno,
anche questo week end è passato troppo in fretta, non riesco a dire "ah che bello, ora mi rilasso" che è già lunedì mattina, e per giunta anche piovoso...non è cominciata proprio bene questa settimana.
Per fortuna, anche se breve, il fine settimana è stato intenso, carico di sole e pieno di buoni propositi; settimana scorsa sono finalmente tornata in palestra e quindi sabato mattina giratina d'obbligo da Decathlon per rinnovare un po' il guardaroba sportivo, insieme alla palestra "avevo" deciso anche di cominciare a mangiare un po' meno, cosa che ho già ampiamente interrotto mangiando 2 macarons portati direttamente da Londra dal mio capo...come resistere ad una scatola piena di fragranti colori?? ne ho mangiato uno rosa con crema al burro alla rosa e uno beige con ganache al cocco, non vi dico la bontà, dei piccoli lussi per gli occhi e per il palato, grazie Ladurée!
Sabato sera abbiamo invitato un po' di amici per una pizza nella "GreenHouse", un giorno vi farò vedere perchè si chiama così, e come aperitivo abbiamo fatto una cosina facile e veloce e molto gustosa.
anche questo week end è passato troppo in fretta, non riesco a dire "ah che bello, ora mi rilasso" che è già lunedì mattina, e per giunta anche piovoso...non è cominciata proprio bene questa settimana.
Per fortuna, anche se breve, il fine settimana è stato intenso, carico di sole e pieno di buoni propositi; settimana scorsa sono finalmente tornata in palestra e quindi sabato mattina giratina d'obbligo da Decathlon per rinnovare un po' il guardaroba sportivo, insieme alla palestra "avevo" deciso anche di cominciare a mangiare un po' meno, cosa che ho già ampiamente interrotto mangiando 2 macarons portati direttamente da Londra dal mio capo...come resistere ad una scatola piena di fragranti colori?? ne ho mangiato uno rosa con crema al burro alla rosa e uno beige con ganache al cocco, non vi dico la bontà, dei piccoli lussi per gli occhi e per il palato, grazie Ladurée!
Sabato sera abbiamo invitato un po' di amici per una pizza nella "GreenHouse", un giorno vi farò vedere perchè si chiama così, e come aperitivo abbiamo fatto una cosina facile e veloce e molto gustosa.
mercoledì 23 gennaio 2013
Bavarese alla vaniglia con gelèe ai frutti di bosco
Quando chiedo ad L. che dolce vuole per il suo compleanno la risposta è sempre la stessa "la bavarese"; e così è stato.
I festeggiamenti sono cominciati martedì, il giorno effettivo del suo compleanno, con la cena noi due, poi il pranzo con i suoi genitori, la cena con i miei genitori, la cena con gli amici, la bevuta con i colleghi e così via fino a domenica.
Adoro i compleanni, è un modo in più per stare insieme, festeggiare e mangiare una fetta di torta senza sentirsi in colpa!
I festeggiamenti sono cominciati martedì, il giorno effettivo del suo compleanno, con la cena noi due, poi il pranzo con i suoi genitori, la cena con i miei genitori, la cena con gli amici, la bevuta con i colleghi e così via fino a domenica.
Adoro i compleanni, è un modo in più per stare insieme, festeggiare e mangiare una fetta di torta senza sentirsi in colpa!
martedì 22 gennaio 2013
Pitti style
Ed eccomi qua, di ritorno da due intense settimane, una di lavoro a Pitti e l'altra di festeggiamenti per il compleanno di L., perchè un uomo come lui va festeggiato alla grande.
Quest'anno per la prima volta ho partecipato attivamente a Pitti e non solo come allestitrice, devo dire che è stata una bella esperienza, nel nostro stand avevamo come ospiti 4 Marinai della Marina Militare ed è stato molto interessante e curioso conoscere il loro mondo e le loro ferree regole sull'abbigliamento e sul comportamento, è proprio vero quando si dice "ufficiale e gentiluomo".
Le foto dei Marinai purtroppo non ve le posso far vedere ma ho fatto un po' di foto per quanto possibile a giro per i vari stand.
Quest'anno per la prima volta ho partecipato attivamente a Pitti e non solo come allestitrice, devo dire che è stata una bella esperienza, nel nostro stand avevamo come ospiti 4 Marinai della Marina Militare ed è stato molto interessante e curioso conoscere il loro mondo e le loro ferree regole sull'abbigliamento e sul comportamento, è proprio vero quando si dice "ufficiale e gentiluomo".
Le foto dei Marinai purtroppo non ve le posso far vedere ma ho fatto un po' di foto per quanto possibile a giro per i vari stand.
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| Gas style |
lunedì 7 gennaio 2013
mercoledì 2 gennaio 2013
Happy New Year!
Come ogni anno si tirano le somme, si pensa all'anno passato e ci si promette le cose per l'anno che verrà....io non voglio promettermi niente, non farò liste del tipo "cose da non fare nel 2013" o "cose da fare nel 2013" perchè so già che non le seguirò, non perchè non voglia veramente ma perchè credo che la spontaneità sia la miglior cosa per affrontare la vita e il quotidiano.
Sono successe molte cose in questo 2012 appena passato, cose belle e cose brutte, attendo fiduciosa il nuovo anno per vedere cosa c'è in serbo per me, dicono che il 13 sia un numero fortunato, incrocio quindi le dita e auguro a tutti voi un buon 2013, pieno di tutto quello che desiderate, pieno di sogni da far avverrare e pieno di Amore.
a presto
S.
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